Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) è a tutti gli effetti uno dei piloti da tenere d’occhio quando il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike tornerà in azione dopo la pausa estiva successiva al Round Acerbis della Repubblica Ceca andato in scena all’Autodrom Most: in Gara 2 il ternano è arrivato secondo, conquistando così il suo miglior risultato in carriera nel WorldSBK.

Sabato Gara 1 è stata condizionata dal bagnato e quindi è stata decisiva la scelta delle gomme anche se la pista si è andata asciugando velocemente. Petrucci ha deciso di montare le intermedie scivolando dopo tre giri in 11^ posizione ma al quinto giro era già in zona podio. Petrucci al decimo giro era secondo approfittando anche di un errore di Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) in curva 13: il turco si è poi riportato davanti. Da quel momento il pilota umbro ha regalato spettacolo insieme al suo ex compagno di box in MotoGP™ Scott Redding (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team). Gran terzo posto per 'Petrux'.

Domenica il 32enne in Superpole Race è arrivato ottavo mentre in Gara 2 è scivolato fino al decimo posto prima di risalire in settima piazza al quarto giro e in sesta al 13°. Nell’ultimo terzo di gara ha girato più veloce di tutti coloro che lo precedevano. Quando il leader della gara Razgatlioglu è caduto ha guadagnato due posizioni mettendosi alle spalle Axel Bassani (Motocorsa Racing) e poi la Ducati ufficiale di Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati). Poco dopo ha dato spettacolo in un gran testa a testa con Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK), battuto in volata per il secondo posto.

Petrucci ovviamente è felicissimo: “Oggi è stata davvero dura. Stamattina in Superpole Race ho commesso un errore alla prima curva. Ero tra Bassani e Toprak e ho dovuto lasciare i freni. La posizione di partenza per Gara 2 è stata davvero negativa. In Gara 2 alla prima curva Gerloff mi è caduto davanti e ho perso un’altra posizione. Mi sono detto ‘ok, oggi non è la mia giornata’. Ho trovato un buon passo e ho dovuto spingere. Volevo almeno essere il migliore tra gli Indipendenti. Ho passato Gardner e poi il podio non era lontano! Avevo Bassani dietro di me che mi pressava e quindi io ho spinto ancora e ho visto la caduta di Toprak. Davanti a me in terza posizione avevo Rinaldi e quindi dovevo provarci. Ho passato Michael ma sapevo che lui e Bassani volevano il podio e quindi ho spinto tanto. Jonny era davanti e all’ultimo giro abbiamo dato vita a un grandissimo duello. Non so quante volte ci siamo passati a vicenda; eravamo affiancati. Alla penultima curva sono andato all’interno ma lui ha tagliato la linea e abbiamo percorso l’ultima curva affiancati. Questo è un ottimo secondo posto”.

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